Scuole Italiane
Il più completo database delle scuole pubbliche italiane, dalla scuola dell'infanzia fino alle scuole superiori
Cosa si intende per scuola dell'obbligo? Nel nostro Paese esiste un regolamento preciso al riguardo, che definisce l'età minima e massima di frequentazione, i doveri di ogni studente e quelli dei genitori. La scuola dell'obbligo coinvolge tutti i ragazzi compresi tra i 6 e i 16 anni, i quali secondo la legge necessitano di un'istruzione continuativa, che possa forgiarne carattere e conoscenze. La sola frequentazione, tuttavia, non basta. Per adempiere alle leggi italiane è necessario ottenere un titolo di studio che attesti il superamento della scuola secondaria superiore, o una qualifica professionale triennale. L'adempimento all'obbligo scolastico è regolato dalla Circolare Ministeriale numero 101 del 2010, che obbliga tutti gli studenti dai 6 ai 16 anni a frequentare la scuola, dal Decreto Ministeriale numero 139 del 2007, che impone un insegnamento continuativo per una durata di 10 anni, e dalla legge numero 296 del 2006, che obbliga ogni studente a conseguire un titolo di scuola secondaria superiore o, a scelta, una qualifica professionale che duri non meno di 3 anni. In Italia l'istruzione obbligatoria è gratuita e può essere assolta frequentando una scuola statale o paritaria e, in alcuni casi specifici, attraverso l'istruzione impartita dai genitori o chi per loro, definita parentale. La scuola dell'obbligo in Italia è così suddivisa.
Nell'ordinamento scolastico italiano, la scuola materna (o dell'infanzia) è il percorso prescolastico, rivolto ai bambini compresi tra i 3 e i 5 anni d'età. Questo tipo di strutture possono essere gestite sia dallo Stato che da altri soggetti: privati, comunità locali, ordini religiosi, etc. La scuola materna statale fa parte degli istituti comprensivi, pur essendo facoltative sia l'iscrizione che la partecipazione. Simile alla scuola dell'infanzia è il nido, dedicato ai bambini d'età inferiore ai 3 anni.
L'ordinamento scolastico italiano ha come primo step la scuola primaria, meglio conosciuta come scuola elementare. Corrisponde al primo livello del ciclo obbligatorio di istruzione ed ha una durata complessiva di 5 anni. Tutti i ragazzi compresi fra i 6 e i 10 anni d'età sono tenuti a frequentarla. In seguito alla riforma Moratti, i programmi ministeriali sono stati trasformati ed organizzati in modo che i contenuti trattati possano creare un continuum con la scuola secondaria di I grado.
La scuola secondaria di I grado è comunemente detta scuola media e rappresenta il primo livello del secondo ciclo di studi dell'istruzione obbligatoria. Ha durata triennale e coinvolge i ragazzi d'età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Segue la scuola primaria e precede la scuola secondaria di secondo grado, detta più semplicemente scuola superiore. Per potervi accedere è necessario completare i 5 anni che costituiscono la scuola di primo grado e superare il relativo esame di Stato.
La scuola secondaria di II grado, meglio conosciuta come scuola superiore, annovera una buona varietà di corsi con indirizzi differenti, tra cui classico, scientifico, linguistico, alberghiero, professionale, etc. In genere ha una durata di 5 anni e coinvolge tutti i ragazzi d'età compresa fra 14 e 19 anni. Per la convalida, il corso di studi richiede un esame di Stato finale, che ha il compito di appurare la bontà delle conoscenze acquisite dallo studente durante l'intero corso di studi.
La scuola serale è un'istituzione nata e strutturata quale strumento di formazione ed educazione umanistica e professionale dedicata alle persone adulte. Essa è da intendersi come una soluzione alternativa, che consente al discente di poter acquisire un titolo di studio equivalente al normale corso di studi.
Un Istituto Comprensivo riunisce all'interno della stessa organizzazione una scuola dell'infanzia, una scuola primaria ed una scuola secondaria di primo grado, geograficamente vicine tra loro. Il dirigente scolastico e gli uffici di segreteria gestiscono in maniera unitaria tutti e tre gli ordini, per un numero complessivo pari ad almeno 600 allievi. Ciascun plesso mantiene la propria sede e le sue specificità.
Un circolo didattico comprende scuole primarie e scuole materne. Consiste nell'ufficio di competenza al quale insegnanti e genitori fanno riferimento per le iscrizioni e le graduatorie.